Codifica del testo

LilyPond usa il repertorio di caratteri definito dall’Unicode Consortium e dalla ISO/IEC 10646. Questo sistema di codifica definisce un nome e un numero univoci per gli insiemi di caratteri utilizzati in tutte le lingue moderne e anche in molte altre. Unicode può essere implementato in varie codifiche diverse. LilyPond usa la codifica UTF-8 (UTF sta per Unicode Transformation Format) che rappresenta tutti i comuni caratteri latini con un byte, e gli altri caratteri con un formato di lunghezza variabile fino a quattro byte.

L’aspetto grafico dei caratteri è determinato dai glifi definiti nei tipi di carattere disponibili - un tipo di carattere definisce la mappatura tra un sottoinsieme dei numeri Unicode e i glifi. LilyPond usa la libreria Pango per rappresentare e formattare i testi multilingua.

LilyPond non esegue alcuna conversione della codifica dell’input. Ciò significa che qualsiasi testo, sia esso un titolo, un testo vocale o un’istruzione musicale contenente caratteri non-ASCII, deve essere codificato in UTF-8. Il modo più semplice per inserire tale testo è usare un editor che sappia riconoscere la codifica Unicode e salvare il file con la codifica UTF-8. La maggior parte dei moderni editor supporta la codifica UTF-8, per esempio vim, Emacs, jEdit e Gedit. Tutti i sistemi MS Windows successivi a NT usano Unicode come codifica dei caratteri nativa, quindi perfino Notepad può modificare e salvare un file in formato UTF-8. Un’alternativa più efficiente per Windows è BabelPad.

Se un file di input LilyPond contenente un caratter non-ASCII non viene salvato in formato UTF-8, apparirà il seguente messaggio di errore:

FT_Get_Glyph_Name () error: invalid argument

Ecco un esempio che mostra del testo cirillico, ebraico e portoghese:

[image of music]


Guida alla Notazione di LilyPond v2.25.15 (ramo di sviluppo).