Scelta del tipo di carattere e della dimensione

La modalità markup permette di cambiare il tipo di carattere:

\relative {
  d''1^\markup {
    \bold { Più mosso }
    \italic { non troppo \underline Vivo }
  }
  r2 r4 r8
  d,_\markup { \italic quasi \smallCaps Tromba }
  f1 d2 r
}

[image of music]

Si può modificare la dimensione del tipo di carattere, rispetto alla dimensione globale del rigo, in vari modi.

Si può impostare su una dimensione predefinita.

\relative b' {
  b1_\markup { \huge Sinfonia }
  b1^\markup { \teeny da }
  b1-\markup { \normalsize camera }
}

[image of music]

oppure in modo proporzionale rispetto al valore precedente.

\relative b' {
  b1_\markup { \larger Sinfonia }
  b1^\markup { \smaller da }
  b1-\markup { \magnify #0.6  camera }
}

[image of music]

Può essere aumentata o diminuita rispetto al valore impostato per la dimensione globale del rigo.

\relative b' {
  b1_\markup { \fontsize #-2 Sinfonia }
  b1^\markup { \fontsize #1 da }
  b1-\markup { \fontsize #3 camera }
}

[image of music]

Si può impostare anche su una dimensione fissa (in punti), indipendentemente dalla dimensione globale del rigo.

\relative b' {
  b1_\markup { \abs-fontsize #20 Sinfonia }
  b1^\markup { \abs-fontsize #8 da }
  b1-\markup { \abs-fontsize #14 camera }
}

[image of music]

Se il testo contiene degli spazi, è meglio racchiuderlo tutto tra virgolette, in modo che la dimensione di ciascun spazio sia adatta alla dimensione degli altri caratteri.

\markup \fontsize #6 \bold { Sinfonia da camera }
\markup \fontsize #6 \bold { "Sinfonia da camera" }

[image of music]

È possibile stampare il testo come pedice o apice. Per impostazione predefinita, questo appaiono in corpo più piccolo, ma si può usare anche un corpo normale:

\markup {
  \column {
    \line { 1 \super st movement }
    \line { 1 \normal-size-super st movement
      \sub { (part two) }  }
  }
}

[image of music]

La modalità di markup fornisce un modo semplice per scegliere famiglie di caratteri diverse. Se non specificato altrimenti, viene scelto automaticamente il carattere tipografico con grazie (il tipo romano); nell’ultima linea dell’esempio seguente non c’è differenza tra la prima e la seconda parola.

\markup {
  \column {
    \line { Act \number 1 }
    \line { \sans { Scene I. } }
    \line { \typewriter { Verona. An open place. } }
    \line { Enter \serif Valentine and Proteus. }
  }
}

[image of music]

Alcune di queste famiglie di caratteri, usate per elementi specifici come i numeri o le dinamiche, non forniscono tutti i caratteri, come accennato in Nuove indicazioni dinamiche e Indicazioni di ripetizione manuali.

Se usati all’interno di una parola, alcuni comandi che cambiano il tipo di carattere o la formattazione potrebbero produrre uno spazio vuoto indesiderato. Si può facilmente risolvere concatenando insieme gli elementi testuali:

\markup {
  \column {
    \line {
      \concat { 1 \super st }
      movement
    }
    \line {
      \concat { \dynamic p , }
      \italic { con dolce espressione }
    }
  }
}

[image of music]

Una lista completa dei comandi per cambiare il tipo di carattere o per usare tipi di carattere personalizzati si trova in Font markup.

È possibile anche definire i propri gruppi di tipi di carattere, come è spiegato in Tipi di carattere.

Comandi predefiniti

\teeny, \tiny, \small, \normalsize, \large, \huge, \smaller, \larger.

Vedi anche

Guida alla notazione: Font markup, Nuove indicazioni dinamiche, Indicazioni di ripetizione manuali, Tipi di carattere.

File installati: scm/define-markup-commands.scm.

Frammenti: Text.

Guida al funzionamento interno: TextScript.

Problemi noti e avvertimenti

L’uso dei comandi di dimensionamento dei caratteri \teeny, \tiny, \small, \normalsize, \large e \huge produce una spaziatura della linea imprevedibile rispetto all’uso di \fontsize.


Guida alla Notazione di LilyPond v2.25.15 (ramo di sviluppo).