Uso delle variabili

Se le sezioni musicali sono definite in variabili, possono essere riutilizzate in varie parti della partitura, come è stato spiegato in Organizzare i brani con le variabili. Per esempio, una partitura vocale a cappella spesso comprende, ai fini delle prove, una riduzione per pianoforte delle parti, identiche alla musica vocale, dunque la musica deve essere inserita una volta sola. La musica definita in due variabili può essere combinata in un rigo, come è spiegato in Combinazione automatica delle parti. Ecco un esempio:

sopranoMusic = \relative { a'4 b c b8( a) }
altoMusic = \relative { e'4 e e f }
tenorMusic = \relative { c'4 b e d8( c) }
bassMusic = \relative { a4 gis a d, }
allLyrics = \lyricmode { King of glo -- ry }
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  \new Staff = "Soprano" \sopranoMusic
  \new Lyrics \allLyrics
  \new Staff = "Alto" \altoMusic
  \new Lyrics \allLyrics
  \new Staff = "Tenore" {
    \clef "treble_8"
    \tenorMusic
  }
  \new Lyrics \allLyrics
  \new Staff = "Basso" {
    \clef "bass"
    \bassMusic
  }
  \new Lyrics \allLyrics
  \new PianoStaff <<
    \new Staff = "Destra" {
      \partCombine
      \sopranoMusic
      \altoMusic
    }
    \new Staff = "Sinistra" {
      \clef "bass"
      \partCombine
      \tenorMusic
      \bassMusic
    }
  >>
>>

[image of music]

Partiture separate che mostrino soltanto le parti vocali o soltanto quelle per pianoforte possono essere prodotte semplicemente cambiando le dichiarazioni della struttura, lasciando la notazione musicale intatta.

Nel caso di partiture lunghe, conviene mettere le definizioni delle variabili in file separati da includere, vedi Inclusione di file LilyPond.


Guida alla Notazione di LilyPond v2.25.15 (ramo di sviluppo).