4.1.4 Variabili \paper
della spaziatura verticale flessibile
Nella maggior parte dei casi è preferibile che le distanze verticali
tra certi elementi (come margini, titoli, sistemi e partiture
separate) siano flessibili, così che siano ben compresse o allungate
a seconda della situazione. Sono disponibili diverse variabili
\paper
(elencate sotto) per regolare il comportamento di
allungamento di queste dimensioni.
Nota bene che le variabili \paper
trattate in questa sezione
non regolano la spaziatura dei righi dei singoli sistemi.
La spaziatura interna ai sistemi è controllata dalle proprietà
del grob, solitamente inserite in un blocco \score
o
\layout
e non in un blocco \paper
. Vedi
Spaziatura verticale flessibile all’interno dei sistemi.
Struttura delle liste associative flessibili della spaziatura verticale | ||
Elenco delle variabili \paper flessibili della spaziatura verticale |
Struttura delle liste associative flessibili della spaziatura verticale
Ognuna delle variabili \paper
flessibili della spaziatura verticale
è una lista associativa (alist) composta da quattro elementi:
-
basic-distance
– la distanza verticale, misurata in spazi rigo, tra i punti di riferimento dei due elementi, quando non si verificano collisioni e non sono attivi allungamenti o compressioni. Il punto di riferimento di un markup (un titolo o un markup di un livello superiore) è il suo punto più alto, mentre quello di un sistema è il centro verticale del più vicinoStaffSymbol
, anche se una linea diversa da un rigo (come un contestoLyrics
) si trova nel mezzo. Valori dibasic-distance
inferiori a quelli dipadding
ominimum-distance
non hanno senso, dato che la distanza risultante non sarà mai inferiore a quella definita perpadding
ominimum-distance
. -
minimum-distance
– la minima distanza verticale consentita, misurata in spazi rigo, tra i punti di riferimento dei due elementi, quando la compressione è attiva. Valori diminimum-distance
inferiori a quelli dipadding
non hanno senso, perché la distanza risultante non sarà mai inferiore a quella definita perpadding.
-
padding
– la quantità minima di spazio verticale libero tra i profili (skyline) dei due elementi, misurata in spazi rigo. -
stretchability
– una misura, priva di unità di misura, della relativa propensione della dimensione a allungarsi. Se pari a zero, la distanza non si allungherà (a meno che non ci siano delle collisioni). Se positiva, il significato del valore distretchability
di una certa dimensione sta nella sua relazione con i valori distretchability
delle altre dimensioni. Per esempio, se una dimensione ha un valore distretchability
doppio rispetto a un’altra, si allungherà il doppio. I valori devono essere non negativi e finiti. Il valore+inf.0
causa un errore di programmazione e viene ingorato, ma si può usare1.0e7
per ottenere un’elasticità allungabile quasi all’infinito. Se non impostata, il valore predefinito equivale a quello dibasic-distance
. Nota che la propensione della dimensione a comprimersi non può essere impostata direttamente dall’utente ed è uguale a (basic-distance
-minimum-distance
).
Se in una pagina lo spazio verticale non è giustificato (ovvero con
ragged-bottom
impostato su vero) la distanza risultante è
data dal valore più grande assegnato a una di queste tre proprietà:
-
basic-distance
, -
minimum-distance
e -
padding
con l’aggiunta della più piccola distanza necessaria a eliminare collisioni.
In caso di partiture con molte pagine in cui l’ultima pagina non è
giustificata (ovvero con ragged-last-bottom
impostato su vero),
l’ultima pagina usa la stessa spaziatura della pagina precedente,
purché ci sia abbastanza spazio.
I metodi specifici per modificare le liste associative (alist) sono trattati in Modifica delle liste associative. L’esempio seguente illustra i due modi in cui queste possono essere modificate. La prima dichiarazione aggiorna un elemento-valore individualmente, mentre la seconda ridefinisce completamente la variabile:
\paper { system-system-spacing.basic-distance = #8 score-system-spacing = #'((basic-distance . 12) (minimum-distance . 6) (padding . 1) (stretchability . 12)) }
Elenco delle variabili \paper
flessibili della spaziatura verticale
I nomi di queste variabili hanno il formato
superiore-inferiore-spacing
, dove superiore
e inferiore
indicano gli elementi di cui stabilire la
distanza. Ogni distanza viene misurata tra i punti di riferimento
dei due elementi (vedi la descrizione precedente della struttura della
lista associativa). Nei nomi di queste variabili il termine ‘markup
’
si riferisce sia ai titoli (bookTitleMarkup
o
scoreTitleMarkup
) sia ai markup di livello superiore (vedi
Struttura del file). Tutte le distanze sono misurate in spazi rigo.
Le impostazioni predefinite sono definite in ‘ly/paper-defaults-init.ly’.
-
markup-system-spacing
-
la distanza tra il testo (titolo o markup di livello superiore) e il sistema che lo segue.
-
score-markup-spacing
-
la distanza tra l’ultimo sistema di un brano e il testo (titolo o markup di livello superiore) che lo segue.
-
score-system-spacing
-
la distanza tra l’ultimo sistema di un brano e il primo sistema del brano successivo, quando non c’è alcun testo (titolo o markup di livello superiore) tra di loro.
-
system-system-spacing
-
la distanza tra due sistemi di uno stesso brano.
-
markup-markup-spacing
-
la distanza tra due testi (titoli o markup di livello superiore).
-
last-bottom-spacing
-
la distanza tra l’ultimo sistema o l’ultimo markup di livello superiore di una pagina e la fine dello spazio stampabile (ovvero la parte superiore del margine inferiore).
-
top-system-spacing
-
la distanza tra l’inizio dello spazio stampabile (ovvero la parte inferiore del margine superiore) e il primo sistema di una pagina, quando non c’è alcun testo (titolo o markup di livello superiore) tra di loro.
-
top-markup-spacing
-
la distanza tra l’inizio dello spazio stampabile (ovvero la parte inferiore del margine superiore) e il primo testo (titolo o markup di livello superiore) di una pagina, quando non c’è alcun sistema tra i due.
Vedi anche
Guida alla notazione: Spaziatura verticale flessibile all’interno dei sistemi.
File installati: ‘ly/paper-defaults-init.ly’.
Frammenti: Spacing.