2.5.1 Notazione comune per le percussioni

La musica ritmica viene usata principalmente per la notazione di strumenti percussivi, ma può essere usata anche per mostrare i ritmi delle melodie.


Riferimenti per percussioni

Vedi anche

Guida alla notazione: Mostrare i ritmi della melodia, Istanziare nuovi righi, Creazione dell’output MIDI.

Frammenti: Percussion.


Notazione di base per percussioni

Le note percussive possono essere inserite in modalità \drummode, che è simile alla modalità standard di inserimento delle note. Il modo più semplice per inserire note percussive è il comando \drums, che crea il contesto e la modalità di inserimento corretti per le percussioni:

\drums {
  hihat4 hh bassdrum bd
}

[image of music]

Si tratta di una scorciatoia per:

\new DrumStaff \drummode {
  hihat4 hh bassdrum bd
}

[image of music]

Ogni elemento di uno strumento a percussione ha un nome completo e un nome abbreviato, entrambi utilizzabili nei file di input. L’elenco completo dei nomi delle note percussive si trova in Note percussive.

Si noti che l’uso della normale notazione delle altezze (come cis4) in un contesto DrumStaff produrrà un messaggio di errore. Le chiavi delle percussioni sono aggiunte automaticamente a un contesto DrumStaff ma possono anche essere impostate esplicitamente. È possibile usare anche altre chiavi.

\drums {
  \clef percussion
  bd4 4 4 4
  \clef treble
  hh4 4 4 4
}

[image of music]

Ci sono alcuni problemi relativi al supporto del MIDI per gli strumenti percussivi; maggiori dettagli in Creazione dell’output MIDI.

Vedi anche

Guida alla notazione: Creazione dell’output MIDI, Note percussive.

File installati: ‘ly/drumpitch-init.ly’.

Frammenti: Percussion.


Rulli di tamburo

I rulli di tamburo si indicano con tre slash sul gambo. Le note di un quarto o più lunghe vengono mostrate con tre slash, quelle da un ottavo con due slash (la travatura rappresenta la terza), mentre le note più brevi di un’ottavo hanno uno slash sul gambo per integrare le travature. Ciò si ottiene con la notazione per tremolo, come è descritto in Ripetizioni con tremolo.

\drums {
  \time 2/4
  sn16 8 16 8 8:32 ~
  8 8 4:32 ~
  4 8 16 16
  4 r4
}

[image of music]

La scelta di quale bacchetta usare può essere indicata tramite il testo "R" (right, destra) o "L" (left, sinistra) da porre sopra o sotto le note, come spiegato in Direzione e posizionamento. Conviene modificare la proprietà staff-padding per ottenere un allineamento soddisfacente.

\drums {
  \repeat unfold 2 {
    sn16^"L" 16^"R" 16^"L" 16^"L" 16^"R" 16^"L" 16^"R" 16^"R"
    \stemUp
    sn16_"L" 16_"R" 16_"L" 16_"L" 16_"R" 16_"L" 16_"R" 16_"R"
  }
}

[image of music]

Vedi anche

Guida alla notazione: Ripetizioni con tremolo.

Frammenti: Percussion.


Percussioni a suono determinato

Alcuni strumenti percussivi a suono determinato (per esempio xilofono, vibrafono e timpani) si scrivono usando i righi normali, come è spiegato in altre sezioni del manuale.

Vedi anche

Guida alla notazione: Creazione dell’output MIDI.

Frammenti: Percussion.


Righi delle percussioni

Una parte percussiva per più di uno strumento di norma usa un pentagramma multilinea dove ogni posizione sul rigo si riferisce a una parte delle percussioni. Per scrivere questo tipo di musica, le note devono essere interpretate nei contesti DrumStaff e DrumVoice.

up = \drummode {
  crashcymbal4 hihat8 halfopenhihat hh hh hh openhihat
}
down = \drummode {
  bassdrum4 snare8 bd r bd sn4
}
\new DrumStaff <<
  \new DrumVoice { \voiceOne \up }
  \new DrumVoice { \voiceTwo \down }
>>

[image of music]

L’esempio precedente mostra la notazione polifonica in forma estesa. Ma si può usare anche quella in forma breve, descritta in Sento le Voci. Per esempio,

\new DrumStaff <<
  \drummode {
    bd4 sn4 bd4 sn4
    << {
      \repeat unfold 16 hh16
    } \\ {
      bd4 sn4 bd4 sn4
    } >>
  }
>>

[image of music]

Esistono anche altre opzioni di formattazione, che si possono impostare tramite la proprietà drumStyleTable del contesto DrumVoice. Sono state definite le seguenti variabili:

drums-style

Questo è lo stile predefinito. Crea uno spartito per una tipica batteria su un rigo di cinque linee:

[image of music]

Lo schema percussivo supporta sei diversi tom. Quando si usa un numero inferiore di tom, selezionare i tom che producono il risultato desiderato. Per esempio, per avere i tom sulle tre linee centrali si usa tommh, tomml e tomfh.

agostini-drums-style

Inventata dal percussionista francese Dante Agostini nel 1965, questa notazione è comunemente utilizzata in Francia ma anche altrove.

[image of music]

weinberg-drums-style

Basato sul lavoro di Norman Weinberg, pubblicato nel suo Guidelines for Drumset Notation.

[image of music]

timbales-style

Questo stile rappresenta i timbales su un rigo di due linee:

[image of music]

congas-style

Questo stile rappresenta le conga su un rigo di due linee:

[image of music]

bongos-style

Questo stile rappresenta i bongo su un rigo di due linee:

[image of music]

percussion-style

Per rappresentare qualsiasi tipo di percussione semplice su righi di una linea:

[image of music]

Si possono anche definite stili percussivi personalizzati, come è spiegato in Righi delle percussioni personalizzati.

Vedi anche

Manuale di apprendimento: Sento le Voci.

Guida alla notazione: Righi delle percussioni personalizzati.

File installati: ‘ly/drumpitch-init.ly’.

Frammenti: Percussion.


Righi delle percussioni personalizzati

È possibile definire stili percussivi personalizzati, su cui poi impostare la proprietà drumStyleTable. Le notazioni esistenti possono essere ridefinite come una lista associativa in cui ogni voce deve essere costituita da quattro elementi: un nome, lo stile della testa di nota (o default), un segno di articolazione se necessario (o #f se non lo è), e la posizione della testa di nota sul rigo. Questa lista deve poi essere convertita in una tabella hash Scheme, usando la funzione alist->hash-table.

#(define mydrums '(
         (bassdrum        default   #f           -1)
         (snare           default   #f           0)
         (hihat           cross     #f           1)
         (halfopenhihat   cross     halfopen     1)
         (pedalhihat      xcircle   stopped      2)
         (lowtom          diamond   #f           3)))
up = \drummode { hh8 hh hhho hhho hhp4 hhp }
down = \drummode { bd4 sn bd toml8 toml }

\new DrumStaff <<
  \set DrumStaff.drumStyleTable = #(alist->hash-table mydrums)
  \new DrumVoice { \voiceOne \up }
  \new DrumVoice { \voiceTwo \down }
>>

[image of music]

Si possono aggiungere anche nuovi nomi a queste notazioni personalizzate attraverso la variabile drumPitchNames, che può essere ridefinita come una lista associativa (o aumentata appendendo una nuova lista al suo valore esistente, come illustrato sotto), ma anche attraverso le sue voci individuali. Ciò permette anche di definire alias: scorciatoie di input alternativo per alcune notazioni.

drumPitchNames =
  #(append
    '((leftsnap . sidestick)
      (rightsnap . ridecymbal))
    drumPitchNames)

drumPitchNames.ls = #'sidestick
drumPitchNames.rs = #'ridecymbal

\drums {
  leftsnap4. rightsnap8 leftsnap4 rightsnap
  ls8 rs ls rs ls4 rs
}

[image of music]

In modo analogo, la proprietà drumPitchTable associa una certa altezza (ovvero un diverso suono di strumento, così come è fornito dai soundfont MIDI disponibili) a ciascuna notazione. Questa proprietà deve essere definita come una tabella di hash, che di nuovo viene convertita da una lista associativa (salvata per impostazione predefinita come variabile midiDrumPitches). La ridefinizione di queste associazioni si ottiene, come spiegato sopra, o definendo un’intera lista associativa oppure attraverso voci individuali. L’esempio seguente mostra come creare un insieme di notazione completo con la propria sintassi di input, notazioni personalizzate e output MIDI corrispondente.

drumPitchNames.dbass      = #'dbass
drumPitchNames.dba        = #'dbass  % 'db è già in uso
drumPitchNames.dbassmute  = #'dbassmute
drumPitchNames.dbm        = #'dbassmute
drumPitchNames.do         = #'dopen
drumPitchNames.dopenmute  = #'dopenmute
drumPitchNames.dom        = #'dopenmute
drumPitchNames.dslap      = #'dslap
drumPitchNames.ds         = #'dslap
drumPitchNames.dslapmute  = #'dslapmute
drumPitchNames.dsm        = #'dslapmute

#(define djembe-style
  '((dbass      default  #f         -2)
    (dbassmute  default  stopped    -2)
    (dopen      default  #f          0)
    (dopenmute  default  stopped     0)
    (dslap      default  #f          2)
    (dslapmute  default  stopped     2)))

midiDrumPitches.dbass     = g
midiDrumPitches.dbassmute = fis
midiDrumPitches.dopen     = a
midiDrumPitches.dopenmute = gis
midiDrumPitches.dslap     = b
midiDrumPitches.dslapmute = ais

test = \drummode { dba4 do ds dbm dom dsm }

\score {
  \new DrumStaff \with {
    \override StaffSymbol.line-count = #3
    instrumentName = "Djembé "
    drumStyleTable = #(alist->hash-table djembe-style)
    drumPitchTable = #(alist->hash-table midiDrumPitches)
  } {
    \time 3/4
    \test
  }
  \layout {}
  \midi {}
}

[image of music]

Vedi anche

File installati: ‘ly/drumpitch-init.ly’.

Frammenti: Percussion.

Guida al funzionamento interno: DrumStaff, DrumVoice.


Ghost note

Le ghost note (note fantasma), note anche come note morte, mute o non suonate, possono essere create col comando \parenthesize, spiegato in Parentesi.

\new DrumStaff
<<
  \new DrumVoice  = "1" { s1 }
  \new DrumVoice  = "2" { s1 }
  \drummode {
    <<
      {
        hh8[ 8] <hh sn> hh16
        \parenthesize sn  hh
        \parenthesize sn  hh8 <hh sn> hh
      } \\
      {
        bd4 r4 bd8 8 r8 bd
      }
    >>
  }
>>

[image of music]

Vedi anche

Guida alla Notazione: Parentesi.

Frammenti: Percussion.


LilyPond — Guida alla Notazione v2.23.82 (ramo di sviluppo).