5.1.5 Modifica delle impostazioni predefinite di un contesto

Le proprietà dei contesti e dei grob possono essere modificate con i comandi \set e \override, come è spiegato in Modifica delle proprietà. Questi comandi creano eventi musicali, rendendo effettivi i cambiamenti nel momento temporale in cui è elaborata la musica.

Questa sezione spiega invece come cambiare i valori predefiniti delle proprietà dei contesti e dei grob nel momento in cui viene creato il contesto. Esistono due modi per farlo. Uno modifica i valori predefiniti in tutti i contesti di un certo tipo, l’altro modifica i valori predefiniti soltanto in una certa istanza di un contesto.


Modifica di tutti i contesti dello stesso tipo

Le impostazioni di contesto predefinite da usare per l’output grafico nei contesti Score, Staff, Voice e in altri contesti possono essere specificate in un blocco \context compreso in un qualsiasi blocco \layout.

Le impostazioni per l’output Midi invece devono essere specificate separatamente in blocchi \midi (vedi Definizioni di output – gerarchia dei contesti).

Il blocco \layout deve trovarsi all’interno del blocco \score al quale si vuole applicare, dopo la musica.

\layout {
  \context {
    \Voice
    [impostazioni di contesto per tutti i contesti Voice]
  }
  \context {
    \Staff
    [impostazioni di contesto per tutti i contesti Staff]
  }
}

Si possono specificare i seguenti tipi di impostazioni:

I comandi che impostano una proprietà possono essere posti in un blocco \layout senza doverli racchiudere in un blocco \context. Così facendo si ottiene lo stesso risultato che si otterrebbe se si includessero gli stessi comandi all’inizio di ogni contesto del tipo specificato. Se non è specificato alcun contesto, avranno effetto su qualsiasi contesto di basso livello (see Contesti del livello inferiore – voci). La sintassi di un comando di impostazione della proprietà in un blocco \layout è identico a quello che si userebbe in mezzo alle note.

\score {
  \new Staff {
    \relative {
      a'4^"Tipo di carattere più piccolo" a a a
      a4 a a a
    }
  }
  \layout {
    \accidentalStyle dodecaphonic
    \set fontSize = #-4
    \override Voice.Stem.thickness = #4.0
  }
}

[image of music]


Modifica di un solo contesto specifico

Le proprietà di contesto di una sola istanza di un contesto specifico possono essere cambiate in un blocco \with. Tutte le altre istanze di contesto dello stesso tipo manterranno le impostazioni predefinite di LilyPond e saranno modificate da qualsiasi blocco \layout che le riguarda. Il blocco \with deve essere posto subito dopo il comando \new tipo-contesto:

\new Staff \with { [impostazioni di contesto per questa istanza di contesto soltanto] }
{
  …
}

Altrimenti, se la musica viene inserita usando la forma breve dei comandi che specificano la modalità di inserimento, per esempio \chords invece di \chordmode, il comando \with deve essere posto subito dopo il comando che specifica la modalità:

\chords \with { [impostazioni di contesto per questo contesto (implicito) soltanto] }
{
  …
}

perché è il contesto implicito creato da queste forme brevi che deve essere modificato. Vale la stessa considerazione per le altre forme brevi che indicano la modalità di inserimento (\drums, \figures), vedi Modalità di inserimento.

Le ‘modifiche di contesto’, essendo specificate in blocchi \with che si trovano all’interno della musica, avranno effetto su tutti gli output (quello grafico e il Midi), diversamente da quanto avviene per le modifiche inserite in una definizione di output.

Si possono specificare i seguenti tipi di impostazioni:

Vedi anche

Guida alla notazione: Modalità di inserimento.


Ordine di precedenza

Il valore di una proprietà da applicare in un certo momento viene determinato nel modo seguente:

Vedi anche

Manuale di apprendimento: Modificare le proprietà di contesto.

Guida alla notazione: Tutto sui contesti, Contesti del livello inferiore – voci, Il comando \set, Il comando \override, Il blocco \layout.


LilyPond — Guida alla Notazione v2.24.4 (ramo stabile).