2.1.5 Musica corale

Questa sezione tratta le questioni che hanno a che fare più direttamente con la musica corale, compresi inni, cori polifonici, oratori, etc.


Riferimenti per musica corale

La musica corale viene solitamente rappresentata con due, tre o quattro righi in un gruppo ChoirStaff. L’accompagnamento, se richiesto, è posto sotto in un gruppo PianoStaff, che viene solitamente rimpicciolito per le prove di opere corali a cappella. Le note di ogni parte vocale sono inserite in un contesto Voice e a ogni rigo viene assegnato una sola parta vocale (ovvero un contesto Voice) o una coppia di parti vocali (due contesti Voice).

Le parole vengono poste nei contesti Lyrics, o sotto ciascun rigo musicale corrispondente oppure una strofa sopra e una sotto il rigo musicale se questo contiene musica per due parti.

Vari argomenti comuni nella musica corale sono trattati dettagliatamente in altre sezioni della documentazione:

Comandi predefiniti

\oneVoice, \voiceOne, \voiceTwo.

Vedi anche

Manuale di apprendimento: Partitura vocale a quattro parti SATB, Modelli per gruppi vocali.

Guida alla notazione: Ordine di disposizione dei contesti, Raggruppare i righi, Teste di nota a forma variabile, Polifonia su un solo rigo.

Frammenti: Vocal music.

Guida al funzionamento interno: ChoirStaff, Lyrics, PianoStaff.


Struttura di una partitura corale

La musica corale contenente quattro righi, con o senza accompagnamento del pianoforte, viene solitamente disposta in due sistemi per pagina. A seconda della dimensione della pagina, ottenere ciò può richiedere modifiche a varie impostazioni predefinite. Occorre considerare le seguenti impostazioni:

Le indicazioni dinamiche sono poste, per impostazione predefinita, sotto il rigo, ma nella musica corale sono poste solitamente sopra il rigo per evitare il testo cantato. Il comando predefinito \dynamicUp permette di ottenere ciò per le indicazioni dinamiche in un singolo contesto Voice. Se ci sono molti contesti Voice, questo comando dovrebbe essere posto in ciascuno di essi. Ma esiste la possibilità di usare una sola volta la sua forma estesa, che sposta tutte le indicazioni dinamiche dell’intera partitura sopra i loro rispettivi righi, come mostrato in questo esempio:

\score {
  \new ChoirStaff <<
    \new Staff {
      \new Voice {
  \relative { g'4\f g g g }
      }
    }
    \new Staff {
      \new Voice {
  \relative { d'4 d d\p d }
      }
    }
  >>
  \layout {
    \context {
      \Score
      \override DynamicText.direction = #UP
      \override DynamicLineSpanner.direction = #UP
    }
  }
}

[image of music]

Comandi predefiniti

\dynamicUp, \dynamicDown, \dynamicNeutral.

Vedi anche

Guida alla notazione: Modificare la spaziatura, Visualizzare la spaziatura, Riduzione del numero di pagine di una partitura, Formattazione della pagina, Formattazione della partitura, Separare i sistemi, Impostare la dimensione del rigo, Interruzioni, Spaziatura verticale.

Guida al funzionamento interno: VerticalAxisGroup, StaffGrouper.

Frammenti di codice selezionati

Usare arpeggioBracket per rendere i divisi più visibili

Si può usare arpeggioBracket per indicare la divisione delle voci quando non ci sono gambi che forniscano questa informazione. Questo caso è frequente nella musica corale.

\include "english.ly"

\score {
  \relative c'' {
    \key a \major
    \time 2/2
    <<
      \new Voice = "upper"
      <<
        { \voiceOne \arpeggioBracket
          a2( b2
          <b d>1\arpeggio)
          <cs e>\arpeggio ~
          <cs e>4
        }
        \addlyrics { \lyricmode { A -- men. } }
      >>
      \new Voice = "lower"
      { \voiceTwo
        a1 ~
        a
        a ~
        a4 \bar "|."
      }
    >>
  }
  \layout { ragged-right = ##t }
}

[image of music]

Vedi anche

Guida alla notazione: Indicazioni espressive lineari.


LilyPond — Guida alla Notazione v2.24.4 (ramo stabile).