Il prefisso \single

Immaginiamo di voler enfatizzare alcune teste di nota in particolare colorandole di rosso e aumentandone la dimensione; e immaginiamo anche che per comodità abbiamo definito una funzione per fare ciò:

emphNoteHead = {
  \override NoteHead.color = "red"
  \override NoteHead.font-size = 2
}
\relative {
  c''4 a \once \emphNoteHead f d |
}

[image of music]

Il prefisso \once funziona bene se si desidera enfatizzare note singole o interi accordi, ma non permette di enfatizzare una singola nota dentro un accordo. Prima abbiamo visto come si possa usare \tweak per fare ciò, vedi Il comando di ritocco \tweak. Ma non è possibile usare \tweak in una funzione; è in questo caso che torna utile il comando \single:

emphNoteHead = {
  \override NoteHead.color = "red"
  \override NoteHead.font-size = 2
}
\relative {
   <c'' a \single \emphNoteHead f d>4
}

[image of music]

In sintesi, \single converte le modifiche introdotte dal comando \override in modifiche eseguite dal comando \tweak. Ciò significa che quando ci sono vari oggetti che si trovano nello stesso momento musicale (come le teste di nota in un accordo), \single avrà effetto su uno solo, quello generato dall’espressione musicale immediatamente seguente; a differenza di \once, che ha effetto su tutti questi oggetti.

Usando \single in questo modo qualsiasi funzione usata come scorciatoia che contiene soltanto \override può essere applicata a note individuali in un accordo. Tuttavia, \single non converte \revert, \set e \unset in modifiche che hanno le proprietà di \tweak.

Vedi anche

Manuale di apprendimento: Il comando di ritocco \tweak, Uso delle variabili per modificare la formattazione.


Manuale di apprendimento di LilyPond v2.25.15 (ramo di sviluppo).